Giovedì 28/07/2022 - ore 11:30 - Cantina Santiuorio, località Iardino

Talk inaugurale: 'Immaginare un continuum urbano rurale. Pratiche artistiche, politiche territoriali e architettura nei territori fragili'

Insistere sulla dicotomia tra metropoli e borghi rurali, tra città e paesaggio, tra natura è urbanità non è la strada giusta per raccontare il territorio contemporaneo e ancor di meno quello dei territori fragili. E’ tempo di pensare al territorio come entità plurale fatto di un continuum di città, borghi, villaggi e spazi di natura in cui ci sono aree fragili che progressivamente si inaridiscono di servizi e legami di comunità rimanendo ai margini della rete. In che modo la cultura progettuale, le pratiche artistiche e le politiche territoriali possono aiutare a coltivare l’idea di un Futurismo Rurale?

partecipanti:; Luca Beatrice, presidente GAL Partenio; Bruno Discepolo, assessore Regione Campania al governo del territorio; Carlo De Luca, presidente InArch Campania; Luigi D’Oro, architetto-placemaker; Vito Fusco, sindaco di Castelpoto; Serena Olcuire, ricercatrice Università di Roma Tre; Erminio Petecca, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Avellino; Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina e presidente; consorzio A.S.I.; modera: Danilo Capasso, Architetto e urbanista @Questions of Space;

Giovedì 28 luglio - ore 18:00 - Giardini del Palazzo Ducale

Talk di apertura del programma di Interferenze / Liminaria

Interferenze ritorna a San Martino a 16 anni di distanza dall’ultima edizione svoltasi nella Selva del Duca, in un mondo completamente trasformato dalla crisi pandemica, dove la tecnologia ha sopperito alle distanze, cambiando completamente i concetti spaziali di riferimento, e dove anche l’arte è stata posta di fronte a nuove sfide e a nuove tematiche da affrontare. Il tema di quest’anno è legato all’energia, intesa come processo di trasformazione della materia: energia nelle arti, arti come dispositivo per comprendere e ridefinire forme di governance energetica anche in senso collettivo, a partire dai luoghi marginali e rurali del pianeta.

partecipanti: Pasquale Pisaniello, delegato alla cultura Comune di San Martino Valle Caudina.

intervengono: Enzo Battarra, assessore alla cultura del Comune di Caserta; Ferdinando Creta, direttore del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino; Mario Salzarulo, coordinatore GAL ATS AISL; introduce e modera: Leandro Pisano, curatore Liminaria e direttore festival Interferenze

Giovedì 28 luglio - ore 18:45 - Giardini del Palazzo Ducale

“À rebours: walking, listening, performing sound in the post-digital age” [ITA/ENG]

In questa sessione, le speaker introducono al pubblico pratiche e teorie sviluppate nell’ambito della propria ricerca intorno al suono negli ultimi anni. Considerato come dispositivo critico di indagine dei processi materiali della contemporaneità, esso diventa una chiave di lettura delle differenze di genere e nelle dinamiche di subalternità culturale, sociale, economica.

partecipanti: Elena Biserna, ricercatrice / curatrice; Raquel Castro, curatrice Lisboa Soa. introduce e modera: Francesco Bergamo, ricercatore IUAV Venezia

Venerdì 29 luglio - ore 11:30 - Piazza Girolamo del Balzo / spazio antistante Bar Chalet Primavera

“Comunità energetiche: per una ridefinizione della governance nei territori rurali”

È possibile immaginare soluzioni alternative che prevedano una totale indipendenza rispetto alle politiche di governance e ai meccanismi di gestione energetica legate al capitalismo globale? In questa sede, viene introdotta la possibilità della creazione di presidi comunitari energetici autosostenibili, a partire dall’analisi della sperimentazione di Gagliano Aterno (AQ) e in dibattito aperto alla comunità locale.

partecipanti: Raffaele Spadano, Università Valle d’Aosta / gruppo di ricerca Montagne in Movimento / progetto Neo; Dario Gentili, Università di Roma Tre; Palerio Abate, consigliere delegato alla Protezione Civile del Comune di San Martino Valle Caudina; introduce e modera: Serena Olcuire, Università di Roma Tre

Venerdì 29 luglio - ore 18:00 - Giardini del Palazzo Ducale

“I suoni dell’assenza / Los sonidos de la ausencia” [ENG]

In questa conversazione, Leandro Pisano introduce al pubblico il lavoro di Luz María Sánchez, artista e studiosa messicana che vive e lavora tra Bergen e Barcellona. Nel suo lavoro produce composizioni e installazioni sonore che tracciano narrative contro-egemoniche rispetto ad elementi omessi o cancellati nei racconti del potere. Tra i temi affrontati dalle sue opere, la violenza e le morti silenziose al confine tra USA e Messico e la lettura della natura di genere e razziale delle statistiche come fatti di una verità denunciata.

partecipanti: Luz Maria Sanchez, artista; Leandro Pisano, curatore

Venerdì 29 Luglio - ore 18:45 - Giardini del Palazzo Ducale

Presentazione della residenza Energies in the Rural [ENG]

Progetto di cooperazione transnazionale tra Italia e Giappone, EIR-Energies in the Rural analizza, attraverso l'arte legata alle nuove tecnologie, l'impatto delle politiche energetiche in specifici territori rurali situati in punti lontani del globo: la regione di Aomori, in Giappone, e le aree del comprensorio di Loreto Aprutino, dell’Alta Irpinia e della Valle Caudina, nel Sud Italia. Nell'occasione, verrà presentata al pubblico la residenza svolta in Italia nel mese di luglio 2022 dal media artist Soichiro Mihara e dalla curatrice Yukiko Shikata, tenutasi in tre luoghi: in Abruzzo la residenza artistica e azienda agricola Pollinaria, in Alta Irpinia il Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia”, in Valle Caudina il festival internazionale Interferenze / Liminaria.

partecipanti: Soichiro Mihara, artista; Yukiko Shikata, curatrice. Introduce e modera: Francesco Bergamo

Sabato 30 luglio - ore 10:30 - Piazza Girolamo del Balzo / spazio antistante Bar Chalet Primavera

“Ereditare le rovine: racconti di chi va e chi resta”

Un confronto a distanza di un anno tra alcuni dei protagonisti di Torno spesso, progetto di ricerca azione che analizza la relazione tra l’assenza di luoghi di aggregazione e le motivazioni sociali e culturali che portano migliaia di giovani a lasciare il proprio paese d’origine e a tornarci sempre meno di frequente.

tavola rotonda con: Carmen Ciarleglio, autrice; Diana Cusani, presidente dell'associazione Textures; Alessandro Lombardo, responsabile della comunicazione di Torno spesso; Chiara Rigione, presidente dell'associazione Kinetta; Fulvio Ianiro, presidente di Arci Benevento; introduce e modera: Lorenzo Carangelo, coordinatore del progetto Torno spesso

Sabato 30 luglio - ore 11:30 - Piazza Girolamo del Balzo / spazio antistante Bar Chalet Primavera

Sdijuno

Guilmi Art Project (GAP) propone l’esperienza di un’abitudine alimentare dell’Abruzzo rurale oggetto di studi e pubblicazioni varie. Si tratta dello “sdijuno”, ovvero la sostanziosa colazione di metà mattina del contadino per affrontare con buona lena il lavoro nei campi e non appesantire la digestione nelle ore notturne. In occasione di Interferenze / Liminaria 2022 lo “sdijuno” sarà un incontro/colazione all’aperto senza microfoni e palchi che nutrirà corpo e mente con cibo abruzzese per palati fini e stomaci forti. Pera d’Abruzzo, pane di grano del senatore Cappelli di Filippo, formaggio di capra di Bruna: questi alcuni dei cibi energetici con cui GAP alimenta i propri artisti in residenza, che, Substantiae Motus, saranno l’occasione per rompere il digiuno con l’arte contemporanea in maniera informale e diretta, illustrando pratiche e progetti e passandosi mosto cotto, fotografie, documenti di residenza e qualche fetta della famosa ventricina di Guilmi.

partecipanti: Chico Bacci, curatore; Lucia Giardino, curatrice

Sabato 30 luglio - ore 18:00 - Giardini di Casa Giulia, via Matteo Renato Imbriani

Presentazione finale workshop “Soil as Experience”

Il laboratorio Soil as Experience si declina in una pratica di esplorazione del suolo che implica una dimensione anche estetica, percettiva e scientifica. I due artisti hanno indagato il suolo e il materiale organico, inorganico, aereo, roccioso che lo costituisce. Il suolo è assunto come paradigma, in quanto mondo di relazioni: il gas, l’aria, le rocce, le acque, gli organismi viventi che lo formano si nutrono a vicenda. Durante il worshop, il gruppo di lavoro ha lavorato assieme, osservando e compiendo azioni manuali alternando esperienza pratica e discussione, inglobando saperi diversi di tipo scientifico, geologico, botanico, filosofico, antropologico e mettendo assieme conoscenze esperte e locali. L’obiettivo è stato quello di affrontare la complessità del mondo, incarnata in un territorio specifico e in modo condiviso, attraverso una pratica artistica, facendo esperienza diretta dell’interdipendenza tra l’umano e il non umano, per ripensarci come parte di un campo di relazioni ed energie mutanti.

partecipanti: Andrea Caretto, artista; Raffaella Spagna, artista; Alessandra Pioselli, curatrice

Sabato 30 luglio - ore 18:45 - Giardini di Casa Giulia, via Matteo Renato Imbriani

“Residenze meridiane: riflessioni, pratiche, visioni, immaginari”

Le residenze d’artista offrono ai partecipanti l'opportunità di vivere e lavorare al di fuori del proprio ambiente abituale, offrendo loro tempo per riflettere, ricercare o produrre opere. Durante una residenza, gli artisti possono esplorare nuovi luoghi, conoscere culture diverse e sperimentare materiali diversi. In questo talk, si presenteranno prospettive, problematiche, questioni legate all’esperienza locale di diverse residenze artistiche nel Meridione d’Italia, confrontandosi e interrogandosi su criticità e scenari che incrociano livelli territoriali, culturali e geografici differenti.

partecipanti: Alessandra Pioselli, guest curator; Paolo Mele, presidente STARE - Associazione delle Residenze Artistiche Italiane; Imma Tralli e Roberto Pontecorvo, Marea art project; Sveva Ventre, festival Viale delle Metamorfosi; Lucia Giardino e Federico Bacci, Guilmi art project; Piero Lacorazza, Fondazione Appennino. introduce e modera: Lorenzo Carangelo

Sabato 30 luglio - ore 18:45 - Giardini di Casa Giulia, via Matteo Renato Imbriani

“Electronic Art Rural Forum: towards a network of organisations working with technocultures and art in rural contexts” [ENG]

Negli ultimi anni, abbiamo assistito in vari territori rurali europei e d’oltremare allo sviluppo di progetti specifici legati alle arti e alle tecnoculture. Matrice comune di tanti degli approcci sviluppati a differenti latitudini è stato l’uso delle tecnologie come dispositivi critici di indagine territoriale e contronarrazioni rispetto ai discorsi che tendono a definire per differenza e contrasto le aree rurali come geografie del vuoto e luoghi destinati all’abbandono e all’oblio. Al centro di questo talk, non ci sarà solo il confronto tra alcune di queste esperienze, ma anche il tentativo di costruire una prima rete europea di organizzazioni indipendenti che lavorano sulla base di una convinzione etica ed estetica comune.

partecipanti: Yanni Lolis, Medea Electronique, Grecia; Alessandro Ludovico, Università di Southampton; Maite Cajaraville, VEXTRE, Spagna. introduce e modera: Régine Debatty, blogger We Make Money Not Art